Resoconto Quest Survivor – I sei livelli di Klenda

Resoconto Quest Survivor – I sei livelli di Klenda

Caro lettore devi sapere prima di tutto che..

Era stato un periodo florido e prosperoso per le terre di Clessidra. Il
male seppure non fosse stato completamente debellato (soprattutto nei sui
adepti) era da tempo stato relegato alle fredde terre del nord.
Così col trascorrere dei secoli, dei terribili demoni e diavoli che in
passato, avevano infestato le terre di Clessidra, non rimase che il
ricordo e le numerose cicatrici.

Ciò che tuttavia quest’oggi mi appresto a raccontare, caro lettore, è di
una serata tuttaltro che lieta per il destino dei nostri avventurieri,
una serata che per molti sarebbe valsa la morte, per altri…
ma andiamo per ordine.

Il giorno volgeva ormai al tramonto. Una fresca brezza primaverile
spazzava le poche nuvole ed il sole ormai adagiato all’orizzonte si
preparava a sparire per la notte. La quiete e la tranquillità
lasciarno posto, nel cuore del gruppo, subito dopo aver attraversato il primo
portale. Ad attenderli un cielo grigio, un freddo pungente, nuvole basse
ed un vento che a raffiche sbatteva con violenza le porte in ferro
battuto di un cancello sinistro ancora leggermente ghiacciato.
Sembra che tutto, anche la natura, volesse evitare che varcassero quella
soglia oscura.

Ora caro lettore devi sapere che poche spesso sono le armi a disposizione
di un gruppo di avventurieri, per difendersi dalla ferocia di fiere e
demoni.
Una di queste è una magia chiamata Muro di Forza che permette in buona
sostanza di prendere tempo per la preparazione della armi e delle magie,
lasciando i mostri oltre la bariera magica.
Ma è fondamentale che tu sappia un’altra cosa caro lettore, per capire
quanto nefasta fosse la situazione: i mostri all’interno del labirito in
questione..
potevano oltrepassare con estrema facilità una protezione inviolabile
anche per i più forti demoni esistenti..

Il primo sicario minore scivolò silenzioso sotto al muro di forza dei
nostri eroi e solo grazie al gran numero di armi, dopo numerosi minuti di
combattimento, riuscirono ad abbatterlo. Ed ecco che sconfitto il nemico,
dal terreno riemerse lo stesso ormai in forma di non morto e tornò ad
attacare a sorpresa. Ancora uno scontro violento. Ancora una vittoria.

Ora caro lettore non starò a raccontarti quanto audace fu il gruppo a
scovare ed uccidere ogni singolo sicario sparso per il labirinto. Fidati
semplicemente di me, quando ti dico che in altre circostanze ci sarebbe
stato da gioire ed esultare..già in altre circoste. Temo infatti che le
brutte notizie, siano tutt’altro che finite e che il momento di esultare
fosse per loro ancora molto, molto lontano.

Il primo livello appena era stato superato e i livelli successivi ed i
nostri eroi ancora una volta era fermo a fissare il nuovo e macabro
portale spuntato nel nulla, pronto a rivelare il nuovo nemico. Al tre il
gruppo oltrepasso’ il portale e i nuovi nemici furono svelati. Nuovi
sicari decisamente più esperti ed agguerriti dei precedenti, ingaggiarono
un nuovo e cruento combattimento, che solo dopo diversi giorni si
concluse con la morte del povero Aynubak. La vittoria era finalmente
giuta ma a caro prezzo.

Ora caro lettore, non so dire se per benevolenza divina, o per puro
sadismo allo sventurato Aynubak fu concesso di tornare col gruppo.
Perchè sadismo? Perchè se pensi che la morte di Aynubak fosse niente più
di uno sfortunato evento, beh ciò che sto per raccontarti ti farà
cambiare ancora una volta idea.

Il Terzo Livello prevedeva di sconfiggere un temuto (e già incontrato
secoli prima) Viaggiatore Dimensionale. Ora un occhio inesperto potrebbe
leggere nella sconfitta del viaggiatore niente più che un’ ottima
notizia. La verità è che come forse saprai, un viaggiatore dimensionale è
un portaler in grado di muoversi tra diverse dimensioni. E seppure
nessuno del gruppo osasse neppure citarne la possibilità, in tutti era
ben chiara l’idea che quando si apre un portale per un’altra dimensione,
difficilmente gli altri mostri non tenteranno di approfittarne. L’unico
grande portale per l’altra dimensione che i nostri avventurieri avessero
mai visto era al fondo di cunicoli e gallerie in una zona remota del
mondo, protetto da un Traghettatore e tre guardiani millenari che i
nostri eroi sapevano bene essere molto al di sopra delle loro mortali
possibilità. Eppure che "qualcosa" dall’altra dimensione fosse arrivata
era tuttaltro che impossibile. Nel quarto livello avrebbero
immediatamente capito.

Dopo il nuovo portale una serie interminabile di mostri si avventò sul
gruppo. Basilischi, Sicari Minori ed Esperti.
Con tutto il coraggio possibile il gruppo affrontò i nemici, ma infine
stremati uno alla volta morirono tutti, uno dopo l’altro costringendo gli
unici due superstiti ad abbandonare il campo di battaglia.

Eppure proprio quando tutto sembrava perduto, l’astuzia di Nharog dette
nuova speranza ai cuori degli sventurati. Con la sua abilità di morte
appartente era rimasto solo apparentemente ucciso dando la possibilità al
gruppo di tornare, ancora una volta sprezzante delle morte e dei rischi,
a combattere in nome del bene.

Al rientro del gruppo, solo i loro corpi vi erano ad attenderli,
precedentemente orribilmente mutilati. Il prezzo per superare il quarto
livello
era stato altissimo. Le numerossissime morti non avevano tuttavia
scalfito l’animo degli avventurieri che in trepidante attesa attendevano
il Quinto e punultimo livello.

Un nuovo portale. Un nuovo misterioso nemico ad attendere il gruppo
nell’ombra. Ora caro lettore devi sapere che per la prima volta
dall’inizio di questa avventura, il gruppo ebbe il primo vero ed
autentico colpo di fortuna.
Non ovviamente nello scoprire che uno tra i più forti e temuti mostri di
Clessidra, Un Titano, (seppur minore) era pronto a brutalizzare ogni
singolo membro del gruppo. Ma non andò così poichè con grande fortuna il prode
Sleehyret riuscì a spellarlo immediatamente, rendendolo di fatto
vulnerabile.. o quantomeno uccidibile.

Molte sono le leggende sui Titani. I più sostengono che Milioni di anni
prima combatterono una grande battaglia con i Divini per il controllo
delle terre, e che dopo anni di battaglie ebbero la peggio finendo
rilegati in un’altra dimensione e permettendo alle varie razze di
prosperare dei millenni successivi.
Inutile dire che da allora i Titani in ogni momento cercano in tutti i
modi di tornare nelle terre di Clessidra per riaquisirne il controllo.

Ad ogni modo caro lettore che sia stato per fortuna, o per fato, il
gruppo seppur a fatica superò brillantemente anche il Quinto livello e
seppur preoccupati il destino dei nostri eroi era ormai pronto a
compiersi una volta per tutte.

Macabro ed agghiacciante un portale nero comparve nella nebbia umida.
Molti di loro molteplici volte si erano ritrovati dinnanzi ad un portale
come quello. Alla mente di ognuno di loro tornarono i grandi demoni,
diavoli, draghi, sconfitti nel corso dei secoli. Presero un respiro e
uniti entrarono nel portale per affrontare l’ultimo temutissimo mostro.
Klenda, la mietitrice di anime attendeva con ghigno inumano il gruppo,
pronto come sempre anche a dare la vita pur di sconfiggere il nemico.
Per sette volte il gruppo riaffrontò Klenda, i chierici usarno fino
all’ultima goccia di mana e quando l’ebbero finita i barbari iniziarono a
soccorrersi tra loro. Il combattimento andò avanti per 7 interminabili
giorni. Ogni notte il gruppo si ritirava per curare le ferite e
recuperare le forze fisiche e magiche, all’alba del settimo giorno quando
ormai neppure dormire dava più forze al gruppo, Sharezaard piazzò
Deletrix lo spadone, da spalla a spalla di Klenda, uccidendola
definitivamente.

Le urla di felicità si alzarono dal campo di battaglia.

Come hai potuto constatare caro lettore questa è malgrado tutto una
storia a lieto fine. Spero di aver allietato il tuo tempo, con la
narrazione delle gesta di questo nobile gruppo di eroi che ancora una
volta entra nella storia delle terre di Clessidra.

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