(Resoconto Quest di Clan 2) L’untore di Pestilenza
Dopo un giorno di riposo, però il prete del culto del tempo richiese nuovamente il nostro aiuto.
Ci disse che purtroppo si era accorto che mancava ancora un fiore, lultimo e più potente che avrebbe dato alla pozione la magia necessaria finale.
Questa volta ci trovammo solo in due gruppi formati da ua e mdo probabilmente perché per gli altri già la prima ricerca era stata estenuante.
Sorigon ci disse che da solo non riusciva a localizzarlo ma che alcuni suoi informatori lo avevano messo al corrente che solo il conte kedzor, perfido mago, sapeva dove esso si nascondeva.
Perciò saremmo dovuti andare a trovare questo individuo e in qualche maniera farci dire dove si trovava il fiore. I barbari del gruppo erano già pronti ad usare la violenza per farsi dire lagoniata informazione ma in cuor mio, sapevo già che ciò non sarebbe bastato.
Arrivammo nel villaggio dei Kedzor e ci fu concessa udienza presso il conte che ci guardava beffardo. Come sospettavo, le minacce di violenza e i tributi in soldi non sarebbero bastati per farlo parlare, ma ci disse che lui in quella cittadina si annoiava sempre. Non cera mai niente di nuovo e di divertente, mai nessun avventuriero che si affrontava per il suo rallegrarsi.
Così ci propose una sfida in arena tra clan, chi ne sarebbe risultato vincitore avrebbe ricevuto linformazione sul luogo dove si trovava lultimo fiore.
Accettammo senza esito, anche perché così avremmo avuto la possibilità di far valere la nostra supremazia sul clan avversario.
Si trattava di tre gare, la prima avrebbe visto sfidarsi allultimo sangue, tre messaggeri contro tre unicorni. La seconda invece avrebbe visto affrontarsi un messaggero contro un unicorno al primo sangue mentre la terza si sarebbe svolta in un due per clan contro due mostri dal conte evocati e chi li avesse sconfitti per primo, sarebbe risultato vincitore.
La sfida ci piaceva al massimo, sicuri di riuscire a sopraffare il nemico senza troppi problemi.
I gruppi per la prima sfida erano composti da Arctis, Bowen e Lyros per i messaggeri mentre da Jaariz, Pharen e Nethel per gli unicorni.
La sfida iniziò, e bowen sconfisse subito pharen ma poi cadde sotto i colpi di nethel.
Lyros nel frattempo sconfisse jaariz ma anche lui cadde sotto i colpi micidiali dellelfo selvaggio guardiano. Tutto ora era nelle mani di Arctis il barbaro furioso, anche se contro il guardiano ben poche speranze di vittoria aveva. Dopo una sfida durata quasi due ore, questultimo venne sconfitto e gli ua furono i vincitori della prima sfida.
Ci rallegrammo comunque, visto che il paggio del conte sembrava essersi divertito fuori misura ed era questo che più contava!
La seconda sfida vide me contrapposto a barrino, un duello al primo sangue secondo le regole entrò per primo lui nellarena ed era ovvio che mi avrebbe aspettato guardingo pronto a saltarmi addosso non appena avesse sentito il mio fiato sul collo.
Lo cercai un po in giro grazie alle mie doti ladresche, e alla fine lo vidi poco lontano con i nervi tesi al massimo in profonda concentrazione. Mi dava le spalle, ma sono sicuro che in quel momento sentiva benissimo la mia presenza malvagia.
Gli saltai addossi con un urlo diabolico, il chierico si voltò di scatto e allungo il braccio per colpirmi inutilmente visto che gli ero ancora lontano e fu allora che gli lanciai la mia fida arma di bronzo. Tentò di schivarla gettandosi a terra di schiena ma gli trafissi il posteriore e un fiotto di sangue purulento benigno uscì dal suo corpo decretando la mia vittoria.
La terza sfida vedeva contrapposti arctis e nammarl per gli mdo contro Garija e Zeramos per gli ua.
Avrebbero dovuto cercare i mostri evocati dal conte, in giro per larena e sconfiggerli nel minor tempo possibile. Il via venne dato e ci furono attimi di estrema tensione ma alla fine seppur per qualche secondo di vantaggio, furono gli Ua ad aggiudicarsi lultima vittoria.
Il paggio del conte ci disse di tornare al più presto a Kedzor, che il conte soddisfatto del divertimento avrebbe detto il nascondiglio dellultimo fiore.
Mentre gli ua erano al suo cospetto, noi cercavamo di carpire da lontano le informazioni che stava dando sentimmo che parlava di un drago nero così senza aspettare corremmo subito nelle grotte di vermidrax. Uccidemmo il drago senza troppi problemi, ma barrino approfittando della nostra occupazione entrò nei meandri della caverna recuperando lultimo fiore.
Perciò senza perdere altro tempo ci dirigemmo tutti da Sorigon felice di accoglierci con lultimo fiore in nostro possesso.
Gettò il fiore nella pozione e dopo averlo pestato ne ricavò in liquido denso, al contempo ebbe anche la visione di dove si trovava luntore e cè la narrò.
Luntore si trovava in antiche e disabitate caverne umide e buie abitate solitamente da un potentissimo demone dellombra!
Ci ammonì però di affrontarlo separatamente per cui una volta giunti ad Hawk, decidemmo di unire i nostri gruppi e di combattere fianco a fianco, anche se i nostri principi erano sostanzialmente diversi. Scendemmo giù in quelle orride caverne e giungemmo al cospetto di Nosferatu il demone dellombra. Senza tanti preamboli entrammo nella sua caverna sconfiggendolo, ma subito dopo comparse luntore che guardandoci sprezzante ci disse: Bene avete sconfitto un mio suddito, ma con me non avrete così tanta vita facile!.
Senza tregua attaccò arctis che iniziò a subire i suoi violenti colpi. I preti e maghi provavno ad offendere il corpo di quellessere con la magia ma unaura lo circondava rendendo del tutto vane qualsiasi tipo di magia sia curativa che offensiva.
Prima bowen poi zeramos, iniziarono ad assistere arctis che ad ogni minuto che passava sembrava sempre più esser messo male.
Luntore era davvero potente, e mentre decidevo sul da farsi pensavo che mi sarebbe piaciuto averlo tra le mie fila di combattenti.
Fu la volta di Pharen e Nammarl di attaccarlo, ma proprio in quel momento Arctis si ritiò dalla battaglia esanime. Lira del untore si abbatte su bowen prima e poi su zeramos quando si gettò in soccorso del monaco. Luntore ghignò satanicamente mentre con un ultimo colpo ben assestato, spezzò il collo di zeramos che cadde in terra privo di vita. Nammarl impietrito da quella visione continuava a fendere colpi a quel essere immondo ma ben presto cadde anche lui piegandosi alla sua immensa potenza. Noi ci ritirammo fuori dalla caverna cercando di riorganizzare le nostre fila dopo quelle morti.
Fu allora la monca pharen ad offrirsi volontaria per attaccare lorrido per prima e dopo esserci curati con laiuto dei chierici, tornammo allattacco. Pharen menava dei colpi micidiali ma lo stesso untore li replicava molto più pesanti. Io e arctis assistemmo allo scontro aiutando pharen nel suo compito, ma ormai anche la monaca sembrava allo stremo delle forze. Fiotti di sangue uscivano dalle botte che subiva, Jaariz la guardò con uno sguardo rassegnato e sembrava già pregare per la sua anima ma non era ancora finita! In fede mia tutto avrei pensato tranne che salvare dalla tomba un unicorno, ma quella monaca aveva qualche segno di oscura malvagità in se per cui pensai che un giorno sarebbe potuta tornarmi utile. La caricai gettandola dun lato stordita e presi il suo posto nel combattimento, le botte che ricevevo nonostante i miei incantesimi di protezione erano micidiali.
Più lo colpivo e più lui mi rispondeva colpo su colpo riducendo ad un colabrodo di pugni la mia armatura. Fu allora quasi allo stremo che vidi Bowen accerchiare il malvagio e tirargli un violentissimo pugno tra capo e collo. Luntore cadde prima a terra stordito e poi fu finito da un altro poderoso pugno del monaco. Lo scontro era stato violento e mortale, molti pezzi di equipaggiamento si trovavano a terra rotti ma per fortuna contammo poche perdite.
Tornammo da Sorigon con la lieta novella il quale ci ringraziò per tutto laiuto datogli ma ci avvisò anche di non sottovalutare mai il male disse: Anche quando viene sconfitto e sembra annientato per sempre, torna più forte di prima per portare morte e distruzione tra gli innocenti.!
Sagge parole pensavo, mentre mi dirigevo verso la taverna, nessuno come me sapeva che ciò era vero!
Ci disse che purtroppo si era accorto che mancava ancora un fiore, lultimo e più potente che avrebbe dato alla pozione la magia necessaria finale.
Questa volta ci trovammo solo in due gruppi formati da ua e mdo probabilmente perché per gli altri già la prima ricerca era stata estenuante.
Sorigon ci disse che da solo non riusciva a localizzarlo ma che alcuni suoi informatori lo avevano messo al corrente che solo il conte kedzor, perfido mago, sapeva dove esso si nascondeva.
Perciò saremmo dovuti andare a trovare questo individuo e in qualche maniera farci dire dove si trovava il fiore. I barbari del gruppo erano già pronti ad usare la violenza per farsi dire lagoniata informazione ma in cuor mio, sapevo già che ciò non sarebbe bastato.
Arrivammo nel villaggio dei Kedzor e ci fu concessa udienza presso il conte che ci guardava beffardo. Come sospettavo, le minacce di violenza e i tributi in soldi non sarebbero bastati per farlo parlare, ma ci disse che lui in quella cittadina si annoiava sempre. Non cera mai niente di nuovo e di divertente, mai nessun avventuriero che si affrontava per il suo rallegrarsi.
Così ci propose una sfida in arena tra clan, chi ne sarebbe risultato vincitore avrebbe ricevuto linformazione sul luogo dove si trovava lultimo fiore.
Accettammo senza esito, anche perché così avremmo avuto la possibilità di far valere la nostra supremazia sul clan avversario.
Si trattava di tre gare, la prima avrebbe visto sfidarsi allultimo sangue, tre messaggeri contro tre unicorni. La seconda invece avrebbe visto affrontarsi un messaggero contro un unicorno al primo sangue mentre la terza si sarebbe svolta in un due per clan contro due mostri dal conte evocati e chi li avesse sconfitti per primo, sarebbe risultato vincitore.
La sfida ci piaceva al massimo, sicuri di riuscire a sopraffare il nemico senza troppi problemi.
I gruppi per la prima sfida erano composti da Arctis, Bowen e Lyros per i messaggeri mentre da Jaariz, Pharen e Nethel per gli unicorni.
La sfida iniziò, e bowen sconfisse subito pharen ma poi cadde sotto i colpi di nethel.
Lyros nel frattempo sconfisse jaariz ma anche lui cadde sotto i colpi micidiali dellelfo selvaggio guardiano. Tutto ora era nelle mani di Arctis il barbaro furioso, anche se contro il guardiano ben poche speranze di vittoria aveva. Dopo una sfida durata quasi due ore, questultimo venne sconfitto e gli ua furono i vincitori della prima sfida.
Ci rallegrammo comunque, visto che il paggio del conte sembrava essersi divertito fuori misura ed era questo che più contava!
La seconda sfida vide me contrapposto a barrino, un duello al primo sangue secondo le regole entrò per primo lui nellarena ed era ovvio che mi avrebbe aspettato guardingo pronto a saltarmi addosso non appena avesse sentito il mio fiato sul collo.
Lo cercai un po in giro grazie alle mie doti ladresche, e alla fine lo vidi poco lontano con i nervi tesi al massimo in profonda concentrazione. Mi dava le spalle, ma sono sicuro che in quel momento sentiva benissimo la mia presenza malvagia.
Gli saltai addossi con un urlo diabolico, il chierico si voltò di scatto e allungo il braccio per colpirmi inutilmente visto che gli ero ancora lontano e fu allora che gli lanciai la mia fida arma di bronzo. Tentò di schivarla gettandosi a terra di schiena ma gli trafissi il posteriore e un fiotto di sangue purulento benigno uscì dal suo corpo decretando la mia vittoria.
La terza sfida vedeva contrapposti arctis e nammarl per gli mdo contro Garija e Zeramos per gli ua.
Avrebbero dovuto cercare i mostri evocati dal conte, in giro per larena e sconfiggerli nel minor tempo possibile. Il via venne dato e ci furono attimi di estrema tensione ma alla fine seppur per qualche secondo di vantaggio, furono gli Ua ad aggiudicarsi lultima vittoria.
Il paggio del conte ci disse di tornare al più presto a Kedzor, che il conte soddisfatto del divertimento avrebbe detto il nascondiglio dellultimo fiore.
Mentre gli ua erano al suo cospetto, noi cercavamo di carpire da lontano le informazioni che stava dando sentimmo che parlava di un drago nero così senza aspettare corremmo subito nelle grotte di vermidrax. Uccidemmo il drago senza troppi problemi, ma barrino approfittando della nostra occupazione entrò nei meandri della caverna recuperando lultimo fiore.
Perciò senza perdere altro tempo ci dirigemmo tutti da Sorigon felice di accoglierci con lultimo fiore in nostro possesso.
Gettò il fiore nella pozione e dopo averlo pestato ne ricavò in liquido denso, al contempo ebbe anche la visione di dove si trovava luntore e cè la narrò.
Luntore si trovava in antiche e disabitate caverne umide e buie abitate solitamente da un potentissimo demone dellombra!
Ci ammonì però di affrontarlo separatamente per cui una volta giunti ad Hawk, decidemmo di unire i nostri gruppi e di combattere fianco a fianco, anche se i nostri principi erano sostanzialmente diversi. Scendemmo giù in quelle orride caverne e giungemmo al cospetto di Nosferatu il demone dellombra. Senza tanti preamboli entrammo nella sua caverna sconfiggendolo, ma subito dopo comparse luntore che guardandoci sprezzante ci disse: Bene avete sconfitto un mio suddito, ma con me non avrete così tanta vita facile!.
Senza tregua attaccò arctis che iniziò a subire i suoi violenti colpi. I preti e maghi provavno ad offendere il corpo di quellessere con la magia ma unaura lo circondava rendendo del tutto vane qualsiasi tipo di magia sia curativa che offensiva.
Prima bowen poi zeramos, iniziarono ad assistere arctis che ad ogni minuto che passava sembrava sempre più esser messo male.
Luntore era davvero potente, e mentre decidevo sul da farsi pensavo che mi sarebbe piaciuto averlo tra le mie fila di combattenti.
Fu la volta di Pharen e Nammarl di attaccarlo, ma proprio in quel momento Arctis si ritiò dalla battaglia esanime. Lira del untore si abbatte su bowen prima e poi su zeramos quando si gettò in soccorso del monaco. Luntore ghignò satanicamente mentre con un ultimo colpo ben assestato, spezzò il collo di zeramos che cadde in terra privo di vita. Nammarl impietrito da quella visione continuava a fendere colpi a quel essere immondo ma ben presto cadde anche lui piegandosi alla sua immensa potenza. Noi ci ritirammo fuori dalla caverna cercando di riorganizzare le nostre fila dopo quelle morti.
Fu allora la monca pharen ad offrirsi volontaria per attaccare lorrido per prima e dopo esserci curati con laiuto dei chierici, tornammo allattacco. Pharen menava dei colpi micidiali ma lo stesso untore li replicava molto più pesanti. Io e arctis assistemmo allo scontro aiutando pharen nel suo compito, ma ormai anche la monaca sembrava allo stremo delle forze. Fiotti di sangue uscivano dalle botte che subiva, Jaariz la guardò con uno sguardo rassegnato e sembrava già pregare per la sua anima ma non era ancora finita! In fede mia tutto avrei pensato tranne che salvare dalla tomba un unicorno, ma quella monaca aveva qualche segno di oscura malvagità in se per cui pensai che un giorno sarebbe potuta tornarmi utile. La caricai gettandola dun lato stordita e presi il suo posto nel combattimento, le botte che ricevevo nonostante i miei incantesimi di protezione erano micidiali.
Più lo colpivo e più lui mi rispondeva colpo su colpo riducendo ad un colabrodo di pugni la mia armatura. Fu allora quasi allo stremo che vidi Bowen accerchiare il malvagio e tirargli un violentissimo pugno tra capo e collo. Luntore cadde prima a terra stordito e poi fu finito da un altro poderoso pugno del monaco. Lo scontro era stato violento e mortale, molti pezzi di equipaggiamento si trovavano a terra rotti ma per fortuna contammo poche perdite.
Tornammo da Sorigon con la lieta novella il quale ci ringraziò per tutto laiuto datogli ma ci avvisò anche di non sottovalutare mai il male disse: Anche quando viene sconfitto e sembra annientato per sempre, torna più forte di prima per portare morte e distruzione tra gli innocenti.!
Sagge parole pensavo, mentre mi dirigevo verso la taverna, nessuno come me sapeva che ciò era vero!
Thantreth