I 50 gradini della saggezza

I 50 gradini della saggezza

Osservo spegnersi gli ultimi sfavillanti bagliori dalle mie mani, conseguenza
della magia evocata a protezione di Qevven, mio compagno di numerose avventure,
dall’attacco congiunto di Soker e Janus. I loro corpi giacciono a terra in un
lago di sangue e Qevven mi sorride grato della protezione donatagli dai miei
poteri. Quand’ecco la realtà’ si distorce intorno a me, la stanza pare ruotare
su se stessa ed un senso di vertigine mi coglie improvvisamente, mi stanno
evocando!! Tutto finisce poco prima che io perda i sensi, mi guardo intorno
rendendomi conto di non essere piú’ a Khondarya, Qevven non e’ con me.
Mi trovo inspiegabilmente inginocchiata davanti al Maestro della Gilda dei Saggi
ed il Gran Consiglio degli Anziani mi circonda. Avverto cambiamenti.
Sono stati tutti loro ad evocarmi, nessun’altro da solo, avrebbe potuto
penetrare le difese magiche imposte alla Citta’ di Cristallo. Mi chiedo cosa
stia per accadere, intorno a me solo uomini e donne con il cappuccio calato fin
sugli occhi e lo sguardo severo del Maestro che mi scruta fin nell’anima.
Domande si affollano alla mia bocca rendendomi muta, ma le risposte arrivano
proprio dal Maestro.

“Diamanta il tuo cammino ti ha portato lontano e lunghi sono stati gli anni che
hai speso ad apprendere la magia e a venerare in maniera appropiata gli Dei
tutti di Clessidra. Pronuncia ora la parola che ti permettera’ di calcare
l’ultimo gradino al mio cospetto…” e silenzio scende sul Consiglio.
Pronuncio quella semplice e meravigliosa parola che sempre doni mi ha portato,
nuove conoscenze e nuove consapevolezze ed ecco che tutti abbassano sulle spalle
il loro capuccio e mi guardano sorridendo.

“Ora un’altra e’ la tua meta, il massimo raggiungibile da un mortale su queste
terre …divenire un Eroe agli occhi del mondo. Fino ad allora mai piú’ i nostri
occhi si poseranno su di te Diamanta…Cinquanta erano i gradini della saggezza
e tutti li hai calcati con grande merito ed al superamento d’ognuno di essi
nuovo potere t’e’ stato concesso. Ora tutto ti e’ noto, ma per l’ultimo….il
piú’ elevato stadio della Saggezza, nulla e’ in mio potere insegnarti. Il tuo
futuro e’ nelle tue mani. Addio Diamanta! Che un giorno non lontano io senta i
bardi cantare le tue gesta come Eroe annoverato tra i figli prediletti degli
Dei.”

…Qevven mi scuoteva e io ripresi i sensi di li a breve…cosa era accaduto? Un
sogno? Guardai le mie mani e un’alone nuovo le circondava…no non era un
sogno…avevo finalmente calcato tutti e 50 i gradini della Saggezza…

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Ultimi Commenti

  • Lily says:
    Non è l’inizio. Manca il raduno di Pistoia. Chiedete a joker, l’immoralissimo gettone....